sabato 22 novembre 2008

dal Tirreno del 15 luglio 2008

Ecco quanto rendono le “ poltrone”
I compensi del 2007 ai membri delle società partecipate dal Comune
PRATO. Stipendi da manager per i presidenti di società pubbliche come Consiag e Asm, con una miriade di dipendenti, con importanti mansioni da svolgere e con fatturati poderosi, sono ormai passati fra le cose di cui non ci si scandalizza. Anzi, in qualche caso ci si può chiedere perché il presidente dell'Asm, l'azienda che raccoglie, trasporta e smaltisce i rifiuti, riceva un'indennità inferiore a quella del presidente dell'Epp (edilizia pubblica pratese). Restano meno comprensibili indennità annue equivalenti ad uno stipendio, magari magro, di un dipendente pubblico o di uno dei tanti precari, riconosciute ai consiglieri Asm (18.614,02 euro).
Come ha imposto la legge finanziaria 2007 il Comune di Prato ha reso pubblici gli "emolumenti" corrisposti alle persone nominate nei consigli d'amministrazione delle società partecipate. La tabella, riportata qui a fianco, è aggiornata al 31 dicembre 2007. Alcuni consiglieri, è il caso per esempio di Ferlito nella Sori, non ricoprono oggi più quell'incarico.
L'Asm differenzia i compensi a seconda delle cariche. 62.046,72 euro al presidente Adriano Benigni, 24.818,69 a Matteo Barbarulo, consigliere delegato, 18.614,02 euro ai consiglieri Bettarini, Citarella, Ponzecchi. L'Asm è però una partecipata del Comune che racchiude al suo interno altre partecipate. E gli "emolumenti" proseguono. A Luciano Bugetti, consigliere di Ener.gi.co spetta un gettone di presenza 77,47 euro lordi a seduta, ad Adriano Benigni, amministratore delegato di Essegiemme, 10mila euro annui lordi, al presidente Marcello miracco 18mila euro, al direttore Asm Sandro Gensini, qui in veste di consigliere, 7mila euro. 150 euro a seduta a Benigni per ogni seduta della società Helios,, 15mila euro annui a Ennio Saccenti, consigliere di Programma Ambiente Spa, 6mila euro annui a Ubaldo Rafanelli, presidente di S.P.R.I (recupero inerti), 100 euro a seduta a Marcello Miracco, consigliere di Utilitas. Nessun compenso a Franco Di Martino, consigliere di It.Os. e a Gensini consigliere di Programma ambiente Apuane.
Consiag. Al presidente Paolo Abati vanno 83.772,65 euro, alle sue spalle ha un gruppo che ha chiuso il 2007 con un utile di 2.034.464 euro. A Benedetta Squittieri, segretaria provinciale del Pd, per la sua carica di consigliere vanno 24mila euro annui.
Epp. L'Edilizia pubblica pratese è presieduta da Antonino Cardaci che con i suoi 72.509,97 euro si piazza al terzo posto nella classifica dei compensi. L'utile 2007 è stato di 86mila 800 euro.
Gli altri presidenti. Paolo Bianchi (PratoFarma), riceve 13.660 euro, Bruno Ferranti (Gida) 28.750 euro, Antonio Napolitano (Interporto) 30.987,36 (più 129,11 euro di gettone), Otello Rondelli (Sori), 36mila euro, Loris Zanfranceschi (Urban Spa), 18.600, Maurizio Fioravanti (Pin), 18.076 euro (77,50 come gettone).
(15 luglio 2008)
SERGIO PUGGELLI sulla situazione politica pratese

Sergio Puggelli scrive:

Invito ai politici affinché il PD non nasca con le vecchie logiche di spartizione poltrone
Aprendo tutte le mattine il giornale per apprendere i nuovi scenari politici, non c’è un giorno che qualcuno scrive le sue impressioni sui quotidiani e dal loro linguaggio anche il più sprovveduto riesce ha capire il messaggio, il più delle volte contorto, senza una logica.

Nel mio piccolo, ho avvertito, l’esigenza di scrivere due righe per invitare le forze che compongono il nuovo partito democratico a una maggior coesione cercando una soluzione accettata dai cittadini, che adesso non sono ne schierati ne tesserati per alcun partito,necessita ascoltarli, riflettere e rispondere alle loro domande e non rincorrersi attraverso la stampa, con probabili cordate di organismi schierati, essi non sono tutti i cittadini, ma una piccola parte di addetti ai lavori,questo perché la disaffezione alla politica sta raggiungendo livelli di guardia altissimi, e solo le PRIMARIE , serie e aperte, e non con schieramenti che servono solo per il vecchio manuale Cencelli e posizionamenti, sono utili per coinvolgere gli elettori e riportarli ad interessarsi di politica, ma credo che ciò sia pura utopia, l’orchestra cambia nome ma i suonatori sono gli stessi con la stessa mentalità e miopia, cioè mantenere i privilegi che per anni sono stati accordati senza mai discuterli.

Proprio in questi giorni si può leggere come alcuni esponenti chiedono più visibilità di quella che non hanno, e questo credo che sia un primo passo per ottenere poltrone e strapuntini, mi auguro che i nuovi dirigenti del PD non cadano per l’ennesima volta in questa trappola il che significa ciò che ho sempre pensato, cambia tutto per non cambiare nulla e chi è abituato a chiedere non cesserà mai di farlo, anzi con l’arroganza, e una sorta di ricatto,ottengono sempre i posti migliori

Credo che sia d’estrema importanza sedersi ad un tavolo e trovare la soluzione affinché nessun elettore si senta emarginato, deve essere rispettata la dignità delle persone anche se non la pensano come “il capo” poiché esse creano lungimiranza e creatività non coloro che fanno come il cane che va dove vuole il padrone essi sono solo opportunisti che hanno creato la grande disillusione alla politica,fino ad oggi è funzionato cosi ed io ne posso scrivere un elenco che evidenzia la casta cittadina.

Citare o scomodare poeti italiani o stranieri, è diventata una consuetudine per molti uomini che vogliono far sentire la loro voce attraverso la stampa, poiché credono, che evocando le parole scritte con saggezza, e trasparenza filosofica da altri, possono identificarsi in un non meglio status socio-culturale al quale neppure loro credono.

La gente ha capito da dove può arrivare”l’alluvione, ”l’uragano” socio-politico che spazza via tutte le idee, le promesse fatte, le illusioni, le certezze o come scriveva un poeta indiano dell’800, distrugge tutto ciò che incontra con la forza e la voracità di chi vuol guidare il popolo con la sola certezza personale o di pochi consiglieri.

La massima, secondo il mio pensiero, è che quando gli abitanti del villaggio chiamano per ricostruirlo, bisogna esserci tutti, nessuno escluso per ridare la fiducia e attendibilità a chi deve guidarci nella nuova avventura.

Poiché sono gli uomini che hanno procurato i danni con la sua incapacità di ascoltare, comprendere, aiutare chi chiedeva aiuto, necessita che uomini miopi che volutamente, non hanno ascoltato le voci degli abitanti del villaggio facendo calcoli sbagliati e producendo profonde voragini debbono farsi da parte e lasciare a nuove linfe più credibili e capaci per una costruzione solida e duratura nel tempo.Se coloro che guideranno il partito democratico riescono ad interpretare il giusto senso del mio segnale allora si può dire di non temere nessun’alluvione.

Dr. Sergio Puggelli

mercoledì 12 novembre 2008

Un Pensiero Libero su Prato

Sul Tirreno del 15 novembre 2008 è stato pubblicato un articolo sul convegno

La campagna pratese per il sociale, organizzato dal CESVOT di Prato

dal titolo
La campagna pratese può aiutare il sociale

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Sul Tirreno del 30 Settembre 2008 è stato pubblicato l'articolo:

NUOVI SINDACI
L'autunno caldo del Pd
di Bruno Manfellotto

Per leggere l'articolo cliccate qui

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